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IL
PROGETTO |
Un ricco signore pensò di
costruire una bella casa per sé e la sua
famiglia. |
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Chiamò un ingegnere, gli
spiegò cosa voleva e gli chiese quanto gli
sarebbe costato il progetto. |
Quando, però, sentì la
somma, immediatamente mandò via lingegnere.
«È troppo alta!» -
pensò. |
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Allora ebbe unidea.
Chiamò una ventina di abili muratori e disse
loro come voleva che la casa fosse costruita.
Ordinò loro di mettersi
subito al lavoro e poi - disse - «Man
mano che andrete avanti col lavoro, vi metterete
daccordo su come procedere». |
«Una casa senza un
progetto!
Non si è mai vista
una cosa del genere!»
protestarono la moglie e gli altri familiari.
Ma egli ormai aveva deciso. |
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Si avviarono i lavori e i
muratori cominciarono ad alzare su i muri ognuno
per conto suo.
Ma, più si andava avanti, più era chiaro che
quello che stanno costruendo non era affatto una
bella casa, ma una costruzione bruttissima,
inabitabile e senza nessuna sicurezza. |
Non avevano ancora finito
che già si vedevano le prime crepe sui muri, poi,
allimprovviso, crollò tutto.
Ora il ricco signore
piangeva e si disperava.
«Ho speso già tanti
soldi ed ho sprecato tanto tempo inutile!
Sarebbe stato meglio pagare quellingegnere
e farsi preparare un bel progetto!» |
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Anche ciascuno di noi ha il
compito di organizzare la propria vita, cioè
pensare cosa vuole fare da grande e prepararsi
bene per raggiungere quello scopo!
È vero che ogni progetto richiede tanta fatica
ed impegno, ma poi si vedranno i risultati quando
riuscirà bene. |
Non si deve commettere il
grave errore che fanno tante persone che vivono
senza mai preoccuparsi del domani. Essi dicono: «Pensiamo
a vivere bene oggi, poi domani si vedrà».
Questo comportamento non è saggio perché è
proprio oggi che ognuno di noi può fare qualche
cosa di buono per avere un futuro migliore. |
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Per voi bambini, per esempio,
il modo migliore per prepararvi per quanto
diventerete grandi è quello di frequentare la
scuola con diligenza e studiare con attenzione
per fare tesoro di quelle conoscenze che vi
serviranno in futuro.
Non dobbiamo, però preoccuparci solo del
progetto della nostra vita futura, ma ve ne è un
altro ancora più importante: quello di
prepararci per sapere cosa accadrà di noi quando
lasceremo questo mondo, cioè quando moriremo. |
Lo so cosa state pensando: «Siamo
ancora piccoli, per morire ci vuole ancora tantissimo
tempo!»
Io pure spero che questo avverrà tra molti, molti anni,
però accadrà.
Ma cosa accade quando una persona
muore?
Ebbene, quando ognuno di noi muore, si trova in un mondo
diverso da questo e abbiamo solo due possibilità:
O andare in cielo vicino a Gesù ed essere felici per
tutta leternità
O essere condannati allinferno, un luogo di
sofferenze terribili, e stare lontano da Dio per
sempre
Scegliere dove andremo dopo
essere morti, spetta a ciascuno di noi qui sulla terra.
Si, bambini, saremo proprio noi a
decidere dove andremo dopo la morte, perché questo
dipenderà dalle scelte che avremo fatto qui sulla terra.
Perciò, cercate di venire con costanza alla Scuola
Domenicale e portateci i vostri amici, così insieme
potremo imparare quali suggerimenti ci dà la Bibbia, la
Parola di Dio, affinché possiamo vivere sulla terra in
modo da piacere al Signore e poterlo incontrare con gioia
quando ci troveremo alla Sua Presenza.
Ma, per incontrare il
Signore non abbiamo bisogno di aspettare fino a quando
Egli ci chiamerà in cielo, perché già fin da oggi Dio
vuole venire addirittura ad abitare dentro il cuore di
ciascuno di noi e fare del nostro
corpo la Sua Casa, la sua dimora
, il Tempio dello Spirito Santo
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